In risposta a kobayashi.
Camu, nel mio caso però sarebbe un po’ diverso… perché la mia “socialità sul web” è ben definita e limitata nonostante le infinite ore alla settimana in cui sono davanti al computer…
Kobayashi, è proprio così: la realtà del web, essendo uno specchio di quella reale, presenta anche tutti questi aspetti: dall’invidia alla gelosia, alla socialità, ai legami più o meno forti. Però non è una cosa così scontata… 15 anni fa internet era diversa e – palesemente – l’asociale era chi si alienava sul web allontanandosi dalla vita vera. Adesso è possibile socializzare sul web, così non sempre si è asociali nel senso stretto del termine (e specifico questo perché non so quanto vere possano essere certe amicizie “virtuali” se poi non si trasformano in realtà…).
Riguardo la mia assenza dai SN, semplicemente ho paura di perdere ancora più tempo di quanto non me ne rubi già adesso questo blog e tutte le altre piccole cose che seguo qui e li. Credo che “accentrare” e non sgretolare troppo la propria presenza possa essere un modo per ottimizzare il tempo: chi vuol chiacchierare con me sa che può trovarmi qui e su pochi altri posti. Io, dal mio lato, non avrò mille strumenti da controllare, aggiornare, seguire… anche perché alla fine tutto diventa mediocre e nuovamente mi viene il dubbio che quel “socializzare” non sia una cosa reale ma una semplice illusione “giusto perché… parlo”.
Ciao,
Emanuele